Il Cda di B. Generali ha deliberato la fusione per incorporazione della controllata Bg Sgr nello stesso istituto di credito.
La fusione, spiega una nota, ha ottenuto la preventiva autorizzazione della Banca d’Italia. Analoga decisione è stata assunta dall’assemblea dei soci di Bg Sgr. Si prevede che la fusione avrà efficacia dal 1° settembre prossimo.
L’integrazione si inserisce in un progetto di razionalizzazione ed efficientamento delle attività di gestione di B. Generali avviato lo scorso settembre con la decisione di cedere da parte di Bg Sgr i propri fondi comuni a Generali Investments Italy. Con l’operazione di fusione si intende far rientrare nel perimetro di Banca Generali le rimanenti attività in capo a Bg Sgr, ovvero le gestioni di portafoglio. Alle gestioni di portafoglio fanno capo complessivamente 3,1 miliardi euro di masse, di cui 2,3 miliardi euro gestiti direttamente da Bg Sgr in base ai dati ufficiali del 31 marzo 2012.
Da un punto di vista industriale, le attività di Bg Sgr diventeranno una divisione autonoma all’intermo della Banca, specializzata nelle gestioni di portafoglio. L’integrazione si pone l’obiettivo di valorizzare ulteriormente questa attività, puntando fortemente sulla qualità e sul livello di servizio alla clientela. Inoltre si stima che, una volta a regime, nell’arco di due anni, potranno essere realizzate importanti sinergie di costo e di ricavo.